Al degradare delle Murge, sulla sommità di un piccolo colle tra il mare Adriatico e il mare Jonio, circondata da piccole alture si trova Locorotondo.
La raggiungerete percorrendo una strada dolcemente ondulata e costeggiata da uliveti e vigneti.
Siamo nel cuore della Valle D’Itria, valle che deve il suo nome alla Madonna d’Odegitria, la Madonna che indica la vita.
La città, visibile da tutta la vallata, si riconosce per i tipici tetti spioventi delle case e per la cupola e il campanile della Chieda di San Giorgio, che svettano alti tra le abitazioni del borgo.
Il borgo è un affascinante groviglio di stradine che si aprono in spiazzi e cortili interni, segnate dal candore delle abitazioni bianche di calce e colorate dai piccoli balconi colmi di fiori.
In questo intreccio di strade è facilissimo trovare la Chiesa Madre, basta alzare lo sguardo e seguire il campanile fino a raggiungere la grandiosa facciata di gusto neocinquecentesco con la grande cupola alta 35 metri.
Internamente potrete ammirare un prezioso corredo figurativo, rinascimentale e barocco, proveniente da una precedente chiesa.
Soffermatevi dentro la cappella del SS.Sacramento per ammirare la rappresentazione dell’ultima cena e il bellissimo altare barocco e poi recatevi dentro la sacrestia per ammirare delle pregiate tele del ‘700, un bellissimo lavabo barocco e dei busti lignei. Prima di uscire dalla chiesa soffermatevi ad ammirare il Battistero in marmo policromo e i 13 quadri collocati lungo le navate.
Accanto alla Chiesa Madre si trova la chiesa dell’Annunziata che vale la pena visitare per vedere le statue in legno e in cartapesta che si conservano, le più antiche sono quella dell’Annunziata, dell’Addolorata e dei sei Misteri della Passione di Cristo.
Uscendo dalla chiesa percorriamo via Dura e poi via Aprile per inoltrarci nella parte più antica del centro storico, e dopo una piacevole sosta in piazzetta Bellavista, per godere dello splendido panorama sulla Valle D’Itria, possiamo raggiungere via Cavour per visitare la Chiesa della Madonna della Greca.
Entrando dentro la chiesa soffermatevi sui bellissimi capitelli riccamente decorati e sul Polittico dell’altare centrale intitolato alla Madonna delle Rose.
Dalla Chiesa della Madonna della Greca si raggiunge facilmente La Chiesa di San Rocco che conserva una tela raffigurante San Rocco del 1854, una tela settecentesca di San Francesco e una statua lignea di San Rocco, del 1792.
Se dopo tanto girare avete voglia di una sosta golosa, potete approfittare dei tanti locali e ristorantini presenti lungo le vie del borgo. Gustando i sapori della tradizione e i prodotti locali apprezzerete ancora di più questo bellissimo territorio.
Dopo un buon pranzo, la cosa migliore è camminare all’aria aperta possibilmente godendo di un bellissimo panorama ed è quello che troverete raggiungendo la collina Della Serra. In questa bellissima zona si potranno visitare i tipici Jazzélere, elementi caratteristici del territorio impiegati per l’allevamento degli ovini e le bellissime masserie dove troverete un’accogliente ospitalità, se vorrete passare una notte in un territorio incantevole.