Massafra

Massafra

martedì 08 Febbraio 2022

L’insediamento urbano della città di Massafra si è sviluppato in funzione dal sistema delle gravine del parco, perché gli abitanti passarono, gradualmente dalle abitazioni in grotta alle abitazioni costruite in muratura.
Oggi l’antico borgo è un groviglio di vicoli e stradine scoscese che invitano a passeggiare senza meta godendo dei profumi e dei numerosi scorci che offre.

Se invece vogliamo seguire un percorso, potremmo iniziare la nostra visita alla città, dal Castello, una bellissima struttura con i contorni a strapiombo sulla Gravina San Marco che regala una vista particolarmente suggestiva. In pochi minuti a piedi, dal castello si giunge a piazza Garibaldi per ammirare la Torre dell’Orologio, anche questa insieme al castello è uno dei simboli della città. Della torre potete ammirare i bei decori settecenteschi e la grande campana. Continuando per via Vittorio Veneto si arriva al Duomo dedicato all’Immacolata, per arrivarci basta semplicemente seguire la grande cupola visibile da qualunque punto del circondario.

Prendetevi il tempo necessario per ammirare la maestosa facciata, considerate che il portone d’ingresso, alto otto metri, è tra i più imponenti d’Italia. Internamente si può ammirare un ricco patrimonio artistico costituito da tele, sculture e altri beni provenienti da precedenti chiese non più esistenti.
Passeggiare per le piccole vie del borgo è un piacere, ma approfittate anche di una deliziosa pausa in uno dei tanti locali del centro.

La cucina della tradizione è ottima e i prodotti del territorio sono sempre freschi e genuini, un buon pasto ci darà le giuste forze per recarci nella gravina della Madonna della Scala per ammirare il santuario omonimo accessibile percorrendo una maestosa scalinata, mentre scendete contate tutti i gradini che percorrete e fate lo stesso in salita, secondo la tradizione popolare il numero dei gradini non sarà mai lo stesso.

Sempre nella stessa gravina si trova il Santuario della Madonna delle Grazie e nei pressi si conservano i resti di altre tre chiese rupestri.
Durante i vostri percorsi non dimenticate di ammirare la vegetazione circostante. Sono presenti molte varietà di piante, alcune molto rare, che gli antichi ritenevano essere medicamentose, e adesso godetevi il tramonto nella gravina dove al calare dei raggi solari le ombre si allungano e tutto sembra acquisire una dimensione fiabesca.

Le Cantine da visitare

Perrini

Produttori vini di Manduria


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