In Puglia, le bande musicali, o “bande da giro”, accompagnano ogni festa di paese che si rispetti, in particolare le feste patronali o quelle religiose in generale.
Si chiamano “da giro” proprio perché solitamente seguono le processioni in giro per le città, mentre le persone corrono a unirsi al corteo o si affacciano a balconi e finestre per ammirare i musicisti in divisa e i loro luccicanti strumenti musicali.
Quella delle bande musicali è una tradizione molto antica che ha origini nel Settecento, con connotazioni inizialmente militaresche: in origine, infatti, le bande seguivano gli eserciti, persino in guerra, per spronare i soldati e sollevare il morale nelle ore più difficili ma anche per festeggiare le vittorie in battaglia.
La loro presenza e diffusione in Puglia si attesta però a partire dall'Ottocento, quando perdono gradualmente la matrice militare e assumono un carattere più popolare. È a partire da questo momento, infatti, che le bande musicali vengono impiegate - inizialmente - per accompagnare i funerali e poi via via per festeggiare il santo patrono o per altre ricorrenze di paese. Se ne segnala la presenza soprattutto nel foggiano a Orsara di Puglia e nel barese ad Acquaviva delle Fonti.
Ma quali sono gli strumenti musicali che non possono mancare in una banda da giro? Ottavini, flauti, fagotti, clarinetti, oboi, sassofoni, trombe, tromboni e ancora tamburi militari, grancassa, piatti e triangolo…
La caratteristica principale delle formazioni bandistiche è la composizione popolare dei suoi componenti: i musicisti sono spesso artigiani, bottegai, barbieri e, anche se più raramente, contadini. Il repertorio è spesso tratto dalla tradizione operistica italiana, in una trasposizione semplificata e accessibile a tutti, sia ai musicisti - spesso non professionisti - che agli spettatori. C’è tra i musicisti delle bande un grande rispetto per il proprio strumento musicale che viene curato e custodito gelosamente per essere poi tramandato ai propri figli affinché si continui a tramandare questa arte popolare che ha avuto il grande merito di far conoscere a tutti la cosiddetta “musica colta”.
Per comprendere quanto questa tradizione sia ancora oggi molto radicata e amata in Puglia, basti pensare che di recente è stata firmata una proposta di legge per la tutela e la valorizzazione delle Bande da Giro Pugliesi, considerate un patrimonio culturale di inestimabile valore.
Negli ultimi anni, in Puglia, si sono moltiplicati festival ed eventi dedicati alle bande da giro, come la manifestazione “Bande a sud” che si svolge nel mese di agosto a Trepuzzi, nel leccese, che richiama ogni anno appassionati da ogni parte del mondo. Un vero trionfo di suoni, colori e strumenti musicali luccicanti in un’atmosfera di festa che coinvolge tutti, grandi e bambini.
(Foto di copertina @negramaro64 - Marcello Chiarello)