Alberobello

Alberobello

lunedì 20 Giugno 2022

Chi ha visitato la Puglia almeno una volta, non avrà certamente dimenticato di ammirare uno dei luoghi simbolo della nostra regione, una città il cui nome è legato in modo indissolubile alla sua architettura.

Alberobello è uno dei 51 siti italiani dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Questa cittadina conserva un centro storico unico nel suo genere perché costituito integralmente dai Trulli, antiche costruzioni con una particolarissima copertura a cono in pietra calcarea tipica dell’altopiano delle Murge.

La costruzione di queste abitazioni non prevedeva l’uso di malta, probabilmente perché in questo modo erano considerate strutture precarie, di facile demolizione, e dunque non tassabili.

In realtà i trulli sono costruzioni più che stabili, costituite da una muratura in calce che racchiude uno spazio circolare, con una copertura a forma di cono composta da lastre calcaree chiamate “chiancarelle”.

Passeggiare per il centro storico di Alberobello equivale a compiere un viaggio nel tempo: prima di immergersi nella visita del borgo, vale la pena sostare sul Terrazzino Belvedere da dove è possibile ammirare il centro storico dall’alto: un panorama composto da più di mille trulli, con le bellissime coperture decorate da simboli fantasiosi e misteriosi.

Consigliamo di accedere  al borgo dal rione Aia Piccola che conserva ben quattrocento trulli ancora abitati. Il quartiere è un angolo di pace e tranquillità, interrotta solo dal vociare allegro dei ragazzini che giocano per le vie tortuose, tra vicoletti e i panni stesi al sole.

Camminando per l’Aia Piccola, si giunge al “Museo dell’Artigianato Dei Vecchi e dei Nuovi Mestieri”, dove è possibile ammirare attrezzi e strumenti della cultura artigiana e contadina e il bellissimo “Museo dell’Olio”, ricavato all’interno di un antico frantoio, dove si può degustare il prezioso olio extravergine d’oliva e alcuni dei prodotti tipici del territorio.

Proseguendo verso Piazza XXVII Maggio, ci si imbatte in un altro importante museo, il Museo del Territorio, mentre nella vicina piazza Ferdinando IV, sorge Casa D’Amore,  la prima casa costruita ad Alberobello nel 1797 con la malta e senza la classica forma di trullo.

Immancabile una visita alla Basilica Minore dei Santi Cosma e Damiano, in piazza Curri, un pregevole esempio di chiesa in stile neoclassico. Da qui, poco distante, un altro monumento dell’arte di costruire i trulli, il Trullo Sovrano, considerato il più avanzato esempio di trullo su due piani.

Completato il giro dell’Aia Piccola, si raggiunge il Rione Monti, una meravigliosa distesa di più di mille trulli disposti lungo strette stradine animate da locali e botteghe artigiane, qui troverete anche la chiesa di sant’Antonio che con la sua particolare forma a trullo è un tempio unico al mondo.

Soffermatevi tranquillamente lungo via Monte Nero, via Monte Pasubio e via Monte San Michele dove troverete i trulli più antichi e potrete rivivere un’atmosfera d’altri tempi.


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